L’endometriosi è una malattia complessa e spesso dolorosa che colpisce milioni di donne in tutto il mondo. È caratterizzato dalla presenza di tessuto simile all'endometrio, normalmente interno all'utero, che si sviluppa all'esterno di esso. Questo tessuto si trova sulle ovaie, sulle tube di Falloppio, sul peritoneo (la membrana che riveste la cavità addominale) e su altri organi della cavità pelvica.
I sintomi dell’endometriosi variano da persona a persona, ma il dolore pelvico è uno dei sintomi più comuni. Le donne affette possono anche avvertire dolore durante i rapporti sessuali, forti dolori mestruali, sanguinamento anomalo, problemi digestivi e stanchezza cronica. La causa esatta dell’endometriosi non è ancora chiara, ma diversi fattori possono contribuire al suo sviluppo, tra cui l’infiammazione, lo stress e lo stato del sistema immunitario.
Studi recenti suggeriscono che esiste un chiaro legame tra permeabilità intestinale ed endometriosi. Se questo è compromesso, può consentire a sostanze indesiderate, come batteri o tossine, di passare attraverso la parete intestinale e circolare attraverso il corpo. Ogni digestione favorisce l’infiammazione, indebolisce il sistema immunitario e alcuni scienziati suggeriscono addirittura che sia una delle cause del problema. L’alterata permeabilità intestinale può anche consentire alle cellule endometriali che sono emigrate fuori dall’utero di viaggiare attraverso la circolazione sanguigna e linfatica e di diffondersi ad altre parti del corpo, contribuendo alla progressione della malattia.
Lo stress può da un lato innescare una reazione infiammatoria nell’organismo, che peggiorerà i sintomi associati all’endometriosi, e dall’altro avere un impatto sugli squilibri ormonali legati alla malattia.